Roma, contro gli sgomberi dichiarano guerra i centri sociali
Ad ogni attacco risponderemo «con qualsiasi mezzo sarà ritenuto opportuno». La guerra dei centri sociali e dei Movimenti per il diritto all’abitare contro lo sgombero di spazi occupati abusivamente — scrive Il Tempo — è già iniziata. L’ira degli antagonisti si riversa sul commissario prefettizio Paolo Tronca e sul prefetto Franco Gabrielli. L’intenzione è quella di resistere senza lasciare gli immobili e i locali «presi» in alcuni casi da decenni. La situazione è esplosiva e le minacce degli estremisti di sinistra inondano il web e non solo. Il motto è «dalle parole ai fatti». Il clima è incandescente. Se l’ondata di sfratti e sgomberi previsti sarà portata fino in fondo, Movimenti per la casa e centri sociali dell’ultrasinistra sono pronti a tutto: manifestazioni, cortei selvaggi, resistenza e ogni sorta di azione contro le forze dell’ordine. L’Antiterrorismo è in allerta. Sui siti d’area è stato pubblicato un lungo post che annuncia lo sgombero del centro sociale Corto Circuito, a Cinecittà, definito «l’ennesimo atto di uno stillicidio di sanzioni che durano da 3 anni. L’ultima determina dirigenziale notificata – si legge in Rete – parla infatti di ritorno in possesso dell’immobile con qualsiasi mezzo sarà ritenuto opportuno».